Cosa non buttare nel water. Ormai è noto a tutti che la tazza del bagno oltre ad essere usata per lo scopo per cui è stata inventata viene usata anche come pattumiera senza sapere che esistono delle cose che non vanno assolutamente buttate nel WC.
È praticata ormai normale usare la tazza del bagno anche per i rifiuti, lo si fa con cosi naturalezza da non rendersi conto di cosa possono causare quando buttiamo oggetti che apparentemente sembrano innocui nel water. Ecco alcuni esempi di oggetti che all' apparenza sembrano innocui ma invece se buttati nel water possono causare danni irreparabili:
1.Le salviette umidificate.
Tutti siamo portati a pensare che le salviette umidificate sono uguali alla carta igienica. Invece per la maggior parte non sono biodegradabile. Questo genere di prodotto provoca l'intasatura delle condutture e possono causare causa guasti nella rete fognaria oltre a inquinare. Si calcola che ogni anno vengono rimosse dalle fogne 500 tonnellate di salviette.
2. I Cotton fioc.
Quei innocui bastoncini che usiamo per la pulizia delle orecchie possono causare seri danni per le fogne e l'ambiente. Non essendo biodegradabili formano masse che creano guasti al sistema fognario e rimangono nell' ambiente per diversi anni.
3. Gli Assorbenti.
Gli Assorbenti contengono cotone e plastica e oltre a inquinare possono provare gravi danni alle fognature e alle tubature domestiche. Ogni donna consuma in una vita circa 12mila assorbenti
4. I Preservativi.
Molti non sanno che un preservativo anche se usato può rimanere integro per oltre 100 anni. Quindi è possibile immaginare i danni che possono provocare se invece di buttarli nella pattumiera vengono buttati nella tazza del bagno. I preservativi rappresentano un problema ambientale enorme in tutto il mondo.
5. I Pesci rossi
Tutti nella vita almeno una volta abbiamo posseduto un pesciolino rosso e sappiamo quanto siano forti, tanto da vivere per molti anni. Sembra che i pesciolini rossi siano resistenti anche alle fogne. Pare che molti cittadini decidano di disfarsi del proprio pesciolino buttandolo nello scarico, senza sapere dell'alta probabilità di sopravvivenza. Tanto che sono stati scoperti alcuni branchi di pesci rossi enormi che si riproduceva in alcuni corsi d'acqua della città in cui erano presenti gli scarichi domestici.