Le tre “J” e la maledizione dei 27 anni. Tre grandi figure rivoluzionarie nel campo della musica rock la cui morte ha scatenato per decenni la fantasia di fans e detrattori.
A 27 anni sono morti Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison, tutti e tre a poco tempo l'uno dell'altro. Il 18 settembre 1970 moriva Jimi Hendrix, soffocato dal suo stesso vomito, in una stanza del Samarkand Hotel di Londra.
Era nato a Seattle il 27 novembre 1942. Pochi giorni dopo la morte di Jimi Hendrix, esattamente il 4 ottobre 1970, moriva Janis Joplin in una stanza di un motel di Hollywood: causa ufficiale del decesso, overdose di eroina. Il 3 luglio dell'anno seguente moriva Jim Morrison nella vasca da bagno della sua casa parigina. Era nato l'8 dicembre 1943 a Melbourne, in Florida. La morte di queste tre grandi star segnò la fine di un'epoca. Ma la maledizione dei 27 anni non finì lì. L'8 aprile del 1994 moriva Kurt Cobain, anima e leader dei Nirvana. Il suo corpo venne trovato nella sua casa di Seattle, si era sparato un colpo di fucile in testa. Nella sua lettera di addio non c'era alcun riferimento a Jimi Hendrix, Janin Joplin e Jim Morrison. Citava Freddy Mercury per la sua capacità di esaltare il pubblico e finiva la lettera citando il verso di una canzone di Neil Young: “Meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente”.
P.S. Il 23 luglio 2011 la cantante Amy Winehouse, a lungo in cura per disintossicarsi da droga e alcol, sarà trovata senza vita nel suo appartamento a Londra. Amy Winehouse aveva 27 anni.
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