Jeeg Robot, Uomo d'Acciaio è un anime televisivo di 46 episodi prodotto dalla Toei Animation nel 1975 su soggetto di Go Nagai. Nello stesso anno ne fu pubblicata anche una riduzione manga in collaborazione con Tatsuya Yasuda. La serie è stata trasmessa per la prima volta in Italia nel 1979, riscuotendo un notevole successo, paragonabile solo a quello di altre grandi serie del genere, come UFO Robot Goldrake e le serie di Mazinga.
Il professor Shiba, noto scienziato giapponese, durante una ricerca archeologica, scopre una antica campana di bronzo appartenuta all'antico popolo Yamatai, soggetto alla malvagia regina Himica.Il popolo Yamatai non si è estinto, si è ibernato nella roccia in attesa di ritornare in vita. Solo la magica campana di bronzo gli permetterebbe di conquistare il mondo, per questo il professore decide di nascondere la campana e approfittando di un grave incidente di laboratorio in cui viene coinvolto suo figlio Hiroshi, gli miniaturizza nel petto la campana, rendendolo invulnerabile.
Hiroshi cresce senza essere a conoscenza di tutto ciò; diventa un grande campione di Formula 1. Un giorno durante una corsa egli rimane vittima di un grave incidente automobilistico, dal quale rimane incredibilmente illeso: ma nulla gli lascia intuire la sua invulnerabilità. In quegli stessi istanti rinascono dalle rocce i guerrieri Aniwa, insieme al perfido ministro Ikima, che aggrediscono il professore ferendolo gravemente. Miwa, la sua giovane assistente, lo ritrova e lo riporta morente a casa della sua famiglia, dove morirà fra le braccia del figlio, ma non prima di avergli consegnato una strana collana e un paio di misteriosi guanti. Il professor Shiba ha però creato, prima di morire, un computer dove ha riversato tutta la sua conoscenza: ed è questa che rivela al figlio di potersi trasformare in un robot, Jeeg, il robot d'acciaio, destinato a difendere l'umanità dai perfidi mostri Haniwa.
Comincia così la lunga guerra che vede il giovane Hiroshi, ribelle e presuntuoso ma sicuramente coraggioso, combattere contro i guerrieri della malvagia regina Himica comandati dai ministri Ikima, Mimashi e Amaso. Inizialmente inconsapevole del segreto che porta nel suo petto, lotterà senza grande senso di umanità, ma poi, poco alla volta, prenderà coscienza della sua responsabilità e maturerà nello spirito e nel carattere. Nelle battaglie il padre sarà sempre vicino a Hiroshi, consigliandolo e aiutandolo direttamente o tramite la sua assistente Miwa, alla guida del suo velivolo il Big Shooter.
Arriva il giorno in cui la regina Himica scopre il segreto della campana di bronzo: riuscendo a radiografare dal petto di Hiroshi la campana, ne interpreta le iscrizioni riportate su di essa. Grazie ad esse invoca l'Imperatore del Drago, che si risveglierà dal sonno eterno, ma quest'ultimo, anziché venirle in aiuto, la ucciderà e la sostituirà sul trono.
Da allora, la guerra con Jeeg e gli umani si inasprisce.Ma lo stato d'animo dei ministri di Himica, ancora fedeli alla loro regina, crea malessere all'interno dell'impero Yamatai. Mimashi, coraggioso ministro di Himica, aizza il suo popolo contro il Signore del Drago, tentando una rivolta ma fallisce e rimane ucciso. Ikima e Amaso si assoggettano al Signore del Drago ma saranno sempre bistrattati da quest'ultimo, che presto li sostituirà con Flora, una giovane guerriera umana che si trova molto vicina al Signore del Drago.
Flora ha sangue umano nelle vene e non riesce a dimenticare il suo cuore umano. Il Signore del Drago riesce sempre ad averla vinta sui sentimenti di Flora, in nome di quell'antica gratitudine. Ma un giorno Hiroshi viene rapito e portato nel regno Yamatai, in quell'occasione Flora capisce i suoi errori e tradisce il suo imperatore liberando Hiroshi. Ma il tradimento si paga con la morte e la giovane guerriera viene trucidata dallo stesso Imperatore.
Nel susseguirsi delle battaglie l'impero Yamatai, dopo le varie sconfitte, va sempre più indebolendosi. Quindi Solo un attacco in massa può portare alla vittoria. Jeeg si difende con difficoltà al punto di rischiare la disfatta. Il computer della base, il professor Shiba virtuale, si schianta contro l'astronave e salva Jeeg da una grave sconfitta. Desideroso di vendicare il padre, Hiroshi riprende fiducia in sé, trovandosi faccia a faccia con il Signore del Drago. Una dura battaglia lo porta a vincere contro il suo acerrimo nemico.
La guerra è finita e Hiroshi è maturato e ha acquistato una grande sicurezza di sé, sarà sempre disposto a difendere la sua famiglia e il suo popolo, in nome della pace.
Esistono più sigle della versione italiana, con la partecipazione di differenti artisti. Una prima sigla fu cantata da Mal su una base riarrangiata della sigla iniziale originale giapponese scritta da Michiaki Watanabe; un'altra sigla fu realizzata e cantata da Roberto Fogù, in arte Fogus, utilizzando la base della sigla originale resa monofonica e migliorata con l'aggiunta di uno strumento, il minimoog. Il brano fu pubblicato nel 1979 su 45 giri dall'etichetta discografica CLS ed ebbe uno scarso successo di vendita. Un'altra versione fu scritta da Olimpio Petrossi e interpretata dai Superobots che nonostante un arrangiamento assai differente riscosse un maggior successo, e fu pubblicata dalla RCA Italiana sempre nel 1979 come Lato B del 45 giri de Il Grande Mazinger.
Una leggenda metropolitana affermerebbe che l'interprete della sigla sarebbe stato un, ai tempi sconosciuto, Piero Pelù. L'artista ha più volte smentito questa dicerìa, facendo notare che, all'epoca, aveva meno di 18 anni. A causa di questo tormentone, nel 2008, in occasione della registrazione dell'album Fenomeni, ha inciso una nuova versione della famosa sigla, che non è stata inclusa nell'album ma è disponibile in vendita sul web.
Nel 2006 è stato prodotto un sequel, di sole 13 puntate, intitolato Kotetsushin Jeeg, che presenta un Jeeg completamente rinnovato sia nello stile che nei colori: attraverso l'energia delle campane convogliate nei guanti, una moto colore rosso, guidata dal giovane studente Kenji Kusanagi, si trasforma nella testa del robot. La nuova serie presenta notevoli differenze con il vecchio cartone (per esempio la presenza in vita del padre di Hiroshi, Senjiro Shiba, e il ritorno di Himica, che non è morta come narrato nella prima serie; a tal proposito, la nuova serie ignora l'esistenza del Signore del Drago).