Saltburn è il secondo film scritto e diretto da Emerald Fennell, già autrice e regista di Una donna promettente, candidato a sei Premi Oscar nel 2021.
Si tratta di un thriller psicologico ambientato nell’Inghilterra dei primi anni 2000, che racconta la storia di Oliver Quick, un giovane ossessionato dalla vita del suo amico ricco Felix Catton, e delle sue bugie e manipolazioni per entrare nella sua famiglia. Il film ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Golden Globe per la migliore sceneggiatura e il BAFTA per il miglior film britannico. Il finale del film è stato molto discusso e ha lasciato molti spettatori sorpresi e sconvolti.
La trama di Saltburn
Il film inizia con Oliver Quick (Barry Keoghan) che arriva al Webbe College dell’Università di Oxford, dove fatica ad integrarsi tra i facoltosi universitari. Tutto cambia quando un giorno presta la sua bicicletta al ricco e popolare Felix Catton (Jacob Elordi), dopo che questi ha forato una ruota. Felix ed Oliver diventano presto amici, ma mentre Oliver sviluppa una vera ossessione per Felix, l’altro è più volubile e dopo qualche mese comincia ad allontanarsi da lui. La morte del padre di Oliver, tossicodipendente come la madre, li riavvicina e Felix invita l’amico a trascorrere le vacanze estive a Saltburn, la tenuta di famiglia. A Saltburn Oliver conosce la famiglia di Felix: gli eccentrici genitori, sir James (Richard E. Grant) e Lady Elspeth (Rosamund Pike), e la problematica sorella Venetia (Alison Oliver). Lentamente, Oliver manipola e conquista i Catton, seducendo Venetia e il cugino Farleigh (Archie Madekwe), che riesce ad allontanare temporaneamente dalla famiglia dato che gli è sempre stato ostile. Mentre Oliver fatica a contenere il desiderio e la passione per Felix, Elspeth decide di organizzare una grande festa di compleanno in onore del loro ospite. Il giorno del compleanno di Oliver, Felix lo porta a sorpresa nella sua città natale, scoprendo così che Oliver non ha fatto altro che mentire sulla sua vita: non solo i Quick sono benestanti, ma nessuno dei genitori soffre di tossicodipendenza e, soprattutto, il padre è vivo. Di ritorno a Saltburn, Felix intima a Oliver di lasciare la tenuta il giorno seguente e quando Oliver tenta di riappacificarsi con l’amico durante la festa, Felix si dichiara disgustato da lui e lo respinge. Oliver, furioso e disperato, decide di vendicarsi in modo spietato e crudele, scatenando una serie di eventi tragici e irreversibili.
Il cast di Saltburn
Uno degli elementi che costituiscono le grandi aspettative per il film è rappresentato sicuramente dal cast di Saltburn, che vede alcune delle presenze più importanti negli ultimi anni e, soprattutto, nel periodo storico attuale del cinema. Nel cast di Saltburn troviamo il già candidato al Premio Oscar Barry Keoghan, oltre che Rosamund Pike (Gone Girl, La Ruota del Tempo), Jacob Elordi (Priscilla), Richard E Grant (Copia originale), Archie Madekwe (Blue Beetle) e Carey Mulligan (Maestro). A completare il cast ci sono anche Reece Shearsmith (Inside No. 9), Lolly Adefope (Shrill), Paul Rhys (Vincent & Theo) e Sadie Soverall (Fate: The Winx Saga).
Perché vedere Saltburn
Saltburn è un film che merita di essere visto per diversi motivi. Innanzitutto, è un film che offre una storia avvincente e originale, che tiene lo spettatore incollato allo schermo fino all’ultimo minuto. Il film è anche una riflessione sulle tematiche dell’identità, dell’amicizia, dell’ambizione, della gelosia, della menzogna e della vendetta, che vengono esplorate con intelligenza e profondità. Il film è inoltre un omaggio al genere del thriller psicologico, che richiama i capolavori di Hitchcock, Chabrol e Highsmith, ma con uno stile e una sensibilità moderni e originali. Il film è infine un’opera che dimostra il talento e la versatilità di Emerald Fennell, una delle registe più interessanti e promettenti del panorama cinematografico attuale.
Cosa può insegnare Saltburn
Saltburn è un film che può insegnare molto allo spettatore, sia a livello di intrattenimento che di riflessione. A livello di intrattenimento, il film può insegnare come si costruisce una storia avvincente e coinvolgente, che sfrutta al meglio i meccanismi della suspense, del colpo di scena, della tensione e dell’ironia. A livello di riflessione, il film può insegnare come si affrontano tematiche complesse e attuali, che riguardano la natura umana, le relazioni, le aspirazioni, le frustrazioni, le illusioni e le conseguenze delle proprie azioni. Il film può anche insegnare come si crea un’opera originale e personale, che si ispira a grandi maestri del cinema, ma che non li imita, bensì li reinventa e li aggiorna. Saltburn è quindi un film che può arricchire lo spettatore sotto molti aspetti, e che merita di essere visto e apprezzato.
Saltburn: un film da non perdere
Saltburn è un film che ha saputo conquistare critica e pubblico, grazie alla sua storia avvincente, al suo cast eccezionale e alla sua regia brillante. Si tratta di un film che offre non solo intrattenimento, ma anche riflessione, su tematiche importanti e attuali, che riguardano la natura umana e le sue contraddizioni. Saltburn è un film che vi farà emozionare, sorprendere, riflettere e discutere, e che vi rimarrà impresso nella mente e nel cuore. Non fatevelo scappare. Se questa lettura vi ha fatto incuriosire il film è disponibile gratuitamente su Prime Video.
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