Il Carnevale è una festa celebrata nei paesi di tradizione cristiana, soprattutto cattolica. I festeggiamenti si svolgono spesso in cortei pubblici, dove dominano elementi giocosi e fantasiosi, e in particolare l'elemento più singolare del Carnevale è la tradizione delle maschere.
Pur essendo parte della tradizione cristiana, le caratteristiche dei festeggiamenti carnevaleschi hanno origine in celebrazioni più antiche, come il Dioniso greco e i Saturnali romani, esprimendo la necessità di abolire temporaneamente gli obblighi sociali e le gerarchie, al fine di rovesciare l'ordine, lo scherzo e persino la dissolutezza.
In Italia, durante il XV e XVI secolo, la famiglia dei Medici di Firenze organizzava balli in maschera su carri chiamati Trionfi, accompagnati da canti carnevaleschi, musica da ballo. Famoso è Il Trionfo di Bacco e Arianna di Lorenzo il Magnifico. Invece, nella Roma papale, c'erano corse di bàrberi (corse di cavalli) e corse di moccio in cui i partecipanti cercavano di spegnersi a vicenda.
La parola carnevale deriva dal latino "carnem levare" ("eliminazione della carne"), in quanto anticamente indicava una festa che si teneva durante il periodo di digiuno e digiuno della Quaresima.
Il Carnevale non finisce ovunque il Martedì Grasso, ad eccezione del Carnevale di Viareggio, del Carnevale di Ovodda, del Carnevale di Poggio Mirteto e del Carnevale di Borgosesia.
