Perché negli aerei si entra ed esce da sinistra? Molti se lo sono chiesto ed il perché risale ad un'usanza molto antica, esistente ancora prima dell’invenzione degli aerei.
Se almeno una volta nella vostra vita avete viaggiato in aereo, avrete sicuramente notato che sia l’imbarco che l’sbarco dei passeggeri avviene sempre dal lato sinistro dell’aereo, salvo che rara eccezione. Questa regola ha origini molto antica, ancora prima che fossero inventati gli aerei.
Il perché negli aerei si entra ed esce da sinistra è legata al fatto che gli aerei non sono altro che le navi del cielo. In aereo si sale e si scende da sinistra come su una barca, perché molte regole e usanze dell'aviazione derivano da quelle usate nella marina. Le navi attraccano da sinistra, perché anticamente sul lato destro della poppa si trovava un grosso remo, utilizzato per governare la nave. Il timone centrale è stato introdotto solo più tardi. Infatti, ancora oggi, il termine "anglosassone" utilizzato per indicare il lato destro di una nave (o aereo) è "starboard", da steer-board, cioè il lato su cui si trova lo sterzo.
Esiste anche un'altra spiegazione, molto più tecnica, del perché si entra ed esce da sinistra negli aerei. Nei primi aeroporti, avvicinarsi al terminal e ai passeggeri dal lato sinistro consentiva al comandante, che in cabina di pilotaggio occupa sempre il posto a sinistra, di valutare meglio le distanze. Dopo l'introduzione di questo standard, si è deciso di dedicare il lato destro alle operazioni del personale di terra, come il carico e lo scarico dei bagagli. Tuttavia, su entrambi i lati dell'aeromobile, il numero di porte è lo stesso, poiché in caso di evacuazione deve essere possibile lasciare l'aereo entro 90 secondi utilizzando solo l'uscita su un lato dell'aereo.