La centrale solare più grande del mondo si trova in Marocco. È stato avviato in Marocco il primo lotto del più grande impianto solare del mondo che una volta completato porterà la nazione all' indipendenza energetica.
Il Re del Marocco Mohammed VI ha “acceso” il primo lotto di questo futuristico impianto: 500.000 specchi dislocati su una superficie di 24 kmq in grado di produrre 160 megawatt di energia sufficienti a soddisfare le esigenze di 650.000 persone.
Quado sarà terminata, entro il 2018, sarà la centrale solare più grande al mondo e occuperà un’area grande come 3.400 campi da calcio, circa 3.000 ettari, questo progetto ambizioso della rinnovabile lo stanno realizzando in Marocco, in mezzo al deserto, e una volta a regime fornirà corrente a oltre 1 milione di abitazioni.
L’impianto, che è in corso di realizzazione nei pressi della città di Ouarzazate, non è il classico mega impianto fotovoltaico, ma una centrale solare termica che utilizza le più moderne tecnologie ed è in grado di produrre corrente anche durante la notte.
l'impianto solare e dotato di specchi parabolici che catturano l’energia del sole e riscaldando dei tubi all'interno dei quali scorre olio. L’olio caldo viene utilizzato per produrre vapore e mettere in moto le turbine che generano l’elettricità. Inoltre grazie all' olio è possibile riscaldare grandi quantità di sale. Il sale si scioglie conservando così il calore che può essere impiegato per far funzionare i generatori per circa tre ore anche con il buio. In questo modo la centrale riesce a garantire la produzione di energia per 20 ore al giorno.
Il complesso energetico sfrutta tre diverse tecnologie: un sistema a concentrazione solare da 160 MW, un impianto solare termodinamico a specchi parabolici da 300 MW e una serie di collettori parabolici a cilindro da 150 MW complessivi. La centrale solare permetterà fin da subito di abbattere fino al 44% il costo dell’energia elettrica in tutta l’Africa settentrionale.
Per il Marocco, che oggi soddisfa il 97% del proprio fabbisogno di energetico grazie alle importazioni, si tratta di un grande passo verso l’indipendenza energetica. Grazie a questo impianto Il paese punta a produrre il 42% del proprio fabbisogno energetico da fonti rinnovabili entro il 2020.