Le Idi di Marzo sono uno dei periodi della storia più famose e ancora temi di discussioni tra gli Storici. Le Idi di Marzo sono diventate storicamente celebri poiché coincidono con il Cesaricidio, ovvero l'uccisione del dittatore romano Giulio Cesare.
Con il termine Idi, gli antichi romani si riferivano ai giorni del mese, secondo il calendario giuliano, che indicavano circa la metà del mese. In particolare le Idi di Marzo, che cadeva il giorno 15 e che coincideva con il primo giorno di primavera, sono diventate storicamente celebre perché coincidono con il Cesaricidio, ovvero con l'assassinio del dittatore Gaio Giulio Cesare, avvenuto il 15 Marzo del 44 A.C.
Giulio Cesare venne ucciso a seguito di un complotto di alcuni membri del senato che videro nelle azioni del dittatore una seria minaccia al potere del senato. In quel giorno Cesare, con un inganno, venne attirato in un'imboscata e ricevette ventitré pugnalate prima che il suo corpo venisse lasciato privo di vita davanti al Teatro di Pompeo. A dare il colpo di grazia a Giulio Cesare fu proprio suo figlio Bruto. I senatori fuggirono in preda al panico. I congiurati si sparpagliarono per informare il popolo. E il corpo restò nell’atrio dell’edificio per ore, prima che tre schiavi lo caricassero su una lettiga per riportarlo a casa.
La morte di Giulio Cesare divenne oggetto di un dibattito culturale che la vedeva da un lato come giusta difesa delle istituzioni della repubblica, minacciate da un tiranno e dall'altro come un tradimento.
L' omicidio di Cesare venne poi raffigurato in numerose opere come nel “Giulio Cesare” di Shakespeare, nella poesia di Costantino Kavafis intitolata “Idi di Marzo” ed è stato portato anche al cinema come nel film di George Clooney “Le Idi di Marzo”, del 2011.