I boschi dei nostri appennini sono popolati da gnomi e fate. Secondo un fascicolo del Corpo Forestale di Stato nei boschi dei nostri appennini ci sono gnomi, fate, elfi e orchi.
Sembra che il corpo forestale di stato custodisca da 15 anni un fascicolo che reca la dicitura Gnomi e fate dei boschi. Il fascicolo contiene tutte le informazioni, segnalazioni e materiale fotografico che riguarda degli avvistamenti di strane creature nei boschi concentrati nell'area dell’Appennino tosco-romagnolo, tra i comuni San Piero in Bagno e Bagno di Romagna.
Il fascicolo, in possesso del Corpo forestale di Stato, contiene numerose testimonianze della presenta di strane creature nella zona dell'Appenino tosco-romagnolo. Come quella di una coppia che durante una notte, mentre si recavano nella loro baita sull' Appennino forlivese, fermatesi per montare le catene da neve si sono imbattuti in un essere dalle sembianze umane, con le orecchie a punta e a carponi e intento a mangiare neve. La coppia è riuscita a fotografare l'essere, che stata archiviata nel fascicolo sotto il nome di elfo.
Un'altra storia che possibile trovare nel fascicolo riguarda la dichiarazione fatta da un signore agli agenti del corpo forestale che affermava che mentre si trovava lungo una delle fonti del Parco dell’Armina ha avvistato un essere alto circa 25 centimetri che riteneva essere uno Gnomo dei boschi.
Nel fascicolo ci sono molte dichiarazioni simili a quelle citate che farebbero pensare che la zona dell'Appenino Tosco-Romagnolo sia il luogo dove sia più facile incontrare esseri del mondo fatato come gnomi, fate, orchi e streghe.
